Nel cuore di Monza, presso la Galleria Civica, si è svolta l’edizione 2025 di LetterArte, una rassegna che intreccia arti visive e poesia in un dialogo vitale tra linguaggi e sensibilità contemporanee. L’iniziativa, promossa dal Circolo Arti Figurative di Monza (CAF) e dal Cenacolo dei Poeti e Artisti di Monza e Brianza, con il patrocinio del Comune di Monza e dell’assessorato alla cultura guidato da Arianna Bettin, ha confermato ancora una volta il valore della creatività come espressione della coscienza e della memoria collettiva.

Durante la mostra, la giuria composta da Dominique Verniceur, Luca Corno e Loddo ha selezionato la mia opera come miglior lavoro dell’edizione 2025, assegnandomi il riconoscimento principale di LetterArte 2025.
La motivazione ufficiale recita:
“Composizione minimalista, carica di simbolismo. Lo sfondo nero, in contrasto con i colori più tenui del contorno, crea un’attenzione visiva particolare. L’opera sembra voler alludere allegoricamente a una manifestazione creativa notturna, dove il contesto astratto suggerisce un’esplorazione interiore che sconfina nel poetico e spirituale.”

L’opera, realizzata in tèmpere e acrilico su MDF (120 × 75 cm), nasce come riflessione sull’equilibrio tra luce e oscurità, tra materia e spirito. Il colore, ridotto all’essenziale, diventa voce interiore; il fondo nero apre uno spazio simbolico dove la forma si espande oltre i limiti della rappresentazione, evocando un sentimento di sospensione e introspezione poetica.

Grazie a questo riconoscimento, sono stato invitato a realizzare una mostra personale presso la Galleria Civica di Monza nel marzo 2026, un’occasione importante che segna una tappa significativa nel mio percorso artistico e nel dialogo con la comunità culturale monzese.

Desidero esprimere un sincero ringraziamento a Patrizia Portalupi, presidente del Circolo Arti Figurative di Monza, per la dedizione e il sostegno costante; all’assessora alla cultura Arianna Bettin e al Comune di Monza per la loro attenzione verso l’arte contemporanea; e al Cenacolo dei Poeti e Artisti di Monza e Brianza, per la costante sinergia tra parola, immagine e pensiero.

LetterArte 2025 ha confermato che l’arte, nella sua forma più essenziale, è ancora capace di rivelare la profondità simbolica dell’esperienza umana e di trasformare la materia in linguaggio dello spirito.